L'evento attraverso il quale Milano Marittima e il Palace Hotel intendono qualificare la loro offerta, dimostrando attenzione al turismo, al tempo libero e al mondo della comunicazione.
Il premio, infatti, è nato dalla precisa volontà di attribuire riconoscimenti a chi meglio opera nel campo della comunicazione, tenendo conto che Milano Marittima rimane una delle più importanti mete turistiche nazionali, conosciuta in Italia e all’estero come punto di riferimento per il tempo libero ed il turismo.
Il premio
Istituito nel 2006, il Premio “Cinque stelle al Giornalismo” rappresenta un evento attraverso il quale Milano Marittima e, in primo luogo, il Palace Hotel intendono qualificare la loro offerta, dimostrando attenzione non solo al turismo e al tempo libero, ma anche al mondo della comunicazione. Il premio, infatti, è nato dalla precisa volontà di attribuire riconoscimenti a chi meglio opera nel campo della comunicazione, tenendo conto che Milano Marittima rimane una delle più importanti mete turistiche nazionali, conosciuta in Italia e all’estero come punto di riferimento per il tempo libero ed il turismo.
E poiché tempo libero e turismo costituiscono punti di eccellenza anche per l’economia nazionale, il Gruppo alberghiero Batani Select Hotels, su indicazione della Dolp’s Studio, agenzia di promozione, relazioni pubbliche e strategie di comunicazione, ha voluto coniugare all’aspetto, legato al divertimento, anche un momento culturale. È nato quindi, il Premio “Cinque stelle al Giornalismo” come momento di riflessione e di valutazione sul composito mondo della comunicazione.
Nel 2019 l'evento è stato dedicato al fondatore del prestigioso gruppo alberghiero, diventando così Premio Internazionale Antonio Batani al Giornalismo.
La finalità
Il turismo, lo attestano le cifre, resta la prima grande industria italiana, con un fatturato che si aggira in percentuale sul 12% del Pil, ed un tasso di occupazione che interessa oltre 2 milioni e 400 mila addetti. Un comparto che, nonostante le difficoltà legate alle infrastrutture, alle normative a volte farraginose, alla concorrenza di altre realtà straniere, continua a tirare e guarda non solo al proprio interesse di parte, ma ha piena consapevolezza di essere parte integrante di un sistema paese che deve affrontare sfide a livello globale. Ecco, allora, la decisione di dare vita ad un premio che, al di là del comparto turistico, dia i giusti riconoscimenti a cinque professionisti (uno di questi di nazionalità straniera) che, nel difficile campo della comunicazione, si siano impegnati per testimoniare, al paese e fuori d’Italia, le eccellenze che caratterizzano i vari settori dell’economia, della cultura e dell’arte nazionale.
La giuria
Scegliere, nel vasto quadro delle testate giornalistiche, televisive e radiofoniche, i cinque nomi cui assegnare il Premio non è impresa facile. A questo scopo è stata istituita una apposita giuria che, per ovvie ragioni di competenza, non poteva che avere come referente l’Ordine Nazionale dei Giornalisti. In questo senso, il presidente dell'Ordine, Enzo Iacopino, ha indicato il prof. Ruben Razzante quale candidato ideale per presiedere la giuria, che risulta, dunque, così composta:
- Ruben Razzante (Presidente) – Docente Università Cattolica di Milano
- Paola Batani (componente) – Batani Select Hotels
- Alberto Sabatini (componente) – Capo Ufficio Stampa A.P.T. Emilia Romagna
I premiati dell'ultima edizione 2024
Sono stati insigniti del Premio 2024: Agnese Pini, Direttrice di Quotidiano Nazionale, il Resto del Carlino, la Nazione, il Giorno, Luce!, Massimo Borgnis, Direttore del settimanale Chi, Gian Marco Chiocci, Direttore del Tg1. Menzione speciale per Alfonso Signorini, direttore editoriale del settimanale Chi, "Per il suo prezioso contributo alla promozione e alla valorizzazione dei tesori dell'Emilia Romagna" e per la raccolta fondi promossa dal suo giornale e da Mondadori Media in occasione dell’emergenza alluvione in Emilia-Romagna. Hanno ricevuto il premio giornalistico “Antonio Batani” 2024 Francesca Fagnani e Dominik Prantl. A loro è andata una preziosa spilla in oro giallo con diamanti, nell’iconica forma di un pennino, realizzata appositamente per la famiglia Batani e per il Premio Internazionale al giornalismo dal brand Bartorelli. Menzione speciale a Rudy Neumann, come “Ambasciatore della Riviera Romagnola”, per essere stato testimone impareggiabile per tutti i tedeschi in vacanza in Romagna. A poco tempo dalla scomparsa di Vanni Dolcini, decano dei comunicatori turistici, la famiglia Batani ha deciso, poi, di insignire il giornalista Mediaset, Alessandro Mischi della menzione in memoria di Vanni Dolcini.
Il premio Antonio Batani 2024 per l'imprenditoria invece è stato attribuito ad Elisabetta Franchi. La stilista ha dimostrato negli anni tenacia e passione, lungimiranza e capacità di farsi strada nel mondo della moda.
I premiati delle edizioni 2018 - 2006
2018: Francesco Carrassi, Silvia Grilli, Paolo Liguori, Andrea Montanari e Ute Mueller. A Dino Amadori il Premio "Antonio Batani".
2017: Francesco Giorgino, Maurizio Molinari, Myrta Merlino, Sandra Neri e Patricia Engelhorn. Ad Antonio Patuelli il Premio "Antonio Batani".
2016: Andrea Cangini, Antonio Di Bella, Luciano Fontana e Annette Rubesamen. A Giorgio Squinzi il Premio "Antonio Batani".
2015: Enrico Mentana, Leo Turrini, Maria Latella, Umberto Brindani e Stefanie Bisping. A Felicio Angrisano il Premio "Antonio Batani".
2014: Sarah Varetto, Marcello Sorgi, Roberto Napoletano, Andrea Maioli, Adrian Pickshaus.
2013: Laura Bozzi, Giuseppe Tassi, Aldo Cazzullo, Mario Orfeo e Tobias Piller.
2012: Monica Mosca, Michael Ramstetter, Giovanni Morandi, Marcello Masi e Luciano Ferraro.
2011: Roman Arens, Susanna Petruni, Benedetta Parodi, Lorenzo Dal Boca, Riccardo Signoretti e Beppe Boni.
2010: Biagio Agnes, Marco Franzelli, Ilaria D'Amico, Gabriele Canè, Giorgio Mulè
2009: Pierluigi Visci, Stefan Ulrich, Andrea Monti, Massimo Mignanelli ed Emilio Carelli
2008: Ellen Daniel, Tiziana Ferrario, Maurizio Belpietro, Mauro Mazza, Alberto Mazzuca
2007: Enzo Biagi - Premio Speciale della Giuria, Helmut Herles, Vittorio Roidi, Paolo Ermini, Michele Cucuzza, Toni Capuozzo.
2006: Giovanni Scipioni, Ulrich Ritter, Giancarlo Mazzuca, Enrico Castelli, Vittorio Feltri e Franco Abruzzo - Premio Speciale della Giuria.
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